Linee guida per adolescenti fuori controllo
Arrivata la preadolescenza, molti genitori non riconoscono più il loro figlio: quello che prima era un bambino docile, obbediente, gentile, all’improvviso diventa arrogante e sfuggente, sempre nervoso, che va su tutte le furie e sembra preoccupato solo di non perdere la popolarità tra i coetanei. Come possiamo gestire tutto ciò? Come capire il comportamento di questo nuovo individuo che ci troviamo per casa?
È necessario innanzi tutto comprendere che l’adolescente che ci troviamo di fronte è molto diverso dall’adolescente che siamo stati noi. Se nel passato potevamo contare su genitori più presenti fisicamente, oggi questo aspetto è certamente cambiato: in quasi tutte le famiglie lavorano sia il papà che la mamma molte ore al giorno, e a distanza provano ad organizzare in modo preciso ogni momento della giornata del figlio cercando di non fargli mai provare né noia né solitudine. I bambini e gli adolescenti di oggi, diversamente da noi, sono sempre connessi: nella nostra società globalizzata i bambini sono costantemente esposti a tv, social network, smartphone, cellulari, smart tv che impediscono loro di provare una “giusta dose” di disconnessione, noia e solitudine. Se un tempo gli unici modelli di identificazione erano i nostri genitori, ora i ragazzi hanno tantissimi stimoli ed esempi diversi.
Qualche consiglio:
- Non cercare di dire “io alla tua età….” Loro non sono noi, e noi non siamo stati adolescenti nella società di oggi, non capirebbero il paragone
- Cerca di costruire una relazione: no connessione, relazione!
- Crea regole. Ascoltali, cerca di comprenderli dando sempre loro i sani limiti. Se sarai in grado di dare regole chiare e credibili, e soprattutto regole che sarai il primo a rispettare, avrai guadagnato un pezzo della loro fiducia.
- Le punizioni non bastano. Castighi, punizioni, urli, reazioni violente possono generare frustrazione nei figli, che tenderanno ad agire in modo altrettanto radicale. La chiave per risolvere i problemi sta nel garantire una maggiore presenza dei genitori, dare attenzioni, affetto, mostrare il proprio interesse
- Abbassiamo i toni: di fronte a comportamenti di sfida, provocatori o aggressivi proviamo a contenerci. Dobbiamo essere autorevoli, non autoritari
- Critica i suoi comportamenti, non la sua persona. Criticarlo ed offenderlo come persona non farà altro che colpire la sua autostima, e lui si sentirà inadeguato. Non dimenticare che il dialogo e il rispetto reciproco sono regole fondamentali per la cura di ogni rapporto.
- Evitiamo di incolparli. Essere adolescenti oggi è davvero difficile ed impegnativo!
- Se il disagio è serio, chiedi aiuto
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